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“Fichi caramellati al Calvados”

O a qualunque altro liquore vi piaccia. Oppure con sola cannella, superlativi. Come più vi aggrada. insomma. Sono ottimi ed hanno il vantaggio di durare un sacco: comodi per arricchire un piatto di formaggi, magari in quelle cene improvvisate dove queste cose tirate fuori dalla dispensa all’ultimo minuto finiscono sempre per avere un loro perché.

In questo caso, sono accompagnati alla brioche cacio, pepe e zafferano. Che vi consiglio, dato che mi è piaciuta un sacco.
Servono:
Un chilo di fichi scuri piuttosto duri a cui ho asportato il picciolo
500gr di zucchero di canna
un pizzico di cannella
100 grammi di  calvados (o brandy, o avana club 3 anni, o altro a proprio gusto)

Non sono difficili: unica difficolta’, tenere a bada il caramello. Abbandonato a se stesso, rischia di bruciare rovinando – ahime’ – la ricetta. Ho tagliato i fichi a meta’ e li ho sistemati in un tegame basso e largo. Ho coperto di zucchero e aggiunto il pizzico di cannella e ho lasciato il tutto a macerare per 4-5 ore.
Passato questo tempo, i fichi si sono trovati semi-immersi in uno sciroppo denso e zuccheroso: ho messo allora il tegame sul fuoco e o fatto cuocere a calore moolto moderato per circa un paio di ore, scuotendo il tegame di tanto in tanto (per evitare di mescolare, temevo che i fichi si sarebbero rovinati).
Ho spento solo quando lo sciroppo si e’ completamente addensato e si e’ caramellato al punto giusto (ripeto: questo e’ l’unico punto critico della ricetta). A questo punto, ho spento e ho aggiunto il calvados  invasando e capovolgendo i vasi caldi (come faccio di solito con le marmellate).


Unica raccomandazione: lasciate raffredare bene lo sciroppo, prima di leccare la pentola.

ps. se volete vedere le foto passo a passo della preparazione, andate qui.sprintrade network

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