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“Confettura di melanzane rosse al muscovado e allo zenzero”

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Sì, lo so cosa state pensando:  che ormai sono diventata folle per arrivare a pensare preparare la marmellata con un ortaggio. Eppure, vi assicuro, non c’é assolutamente nuovo in questa idea: sotto molti aspetti siamo in molti abituati ad ortaggi trattati come dolci. Un esempio? La zucca: chi di voi non ne ha mai assaggiato candita? E’ presente in molte ricette della cucina tradizionale, come altre verdur del resto:la zucchina, per esempio, ridotta in marmellata è protagonista di un antico dolce siciliano, la Maria Stuarda. Incredibile e semplice, nella sua idea di fondo. Eppure delizioso, e ingiustamente dimenticato. Io ho avuto la fortuna di assaggiarlo e forse per questo l’idea di candire verdure, o farne marmellata, non mi pare nulla di particolamermente stupefacente.

Detto questo, ci ho voluto provare con qualche melanzana rossa di quelle ricevute nel pacco di prodotti lucani che ho ricevuto fuori concorso per Iochef. E il risultato mi è piaciuto molto: non è troppo dolce, anzi ha una nota amara simile a quella del chinotto. Resa aromatica dall’uso dello zucchero di canna e stemperata dalla nota finale dello zenzero.
Ho usato:
500 gr di melanzane
350 gr di muscovado
50 gr di brandy (con il senno di poi, userei un whisky torbato)
30 gr Zenzero fresco grattugiato 
Innanzitutto, ho sbucciato le melanzane (mi piangeva il cuore pensare di sprecare la loro caratteristica più grande, il colore della buccia ma nella confettura proprio non ce la vedevo) e le ho tagliate in pezzettini piccoli che ho sistemate in una ciotola e  ho irrorato con il liquore e coperto con lo zucchero. 
Ho fatto riposare un paio di ore e poi ho passato fuoco, cuocendo a fuoco basso – mescolando – fino a quando lo zucchero non si è completamente sciolto. A questo punto, ho abbassato ulteriormente il fuoco e continuato a cuocere continuando a mescolare, fino a quando il liquido sciropposo non mi è apparso denso al punto giusto.  Ho quindi aggiunto lo zenzero e – siccoma la preferivo cremosa – ho dato una leggera passata di minipimer. Ho fatto cuocere quindi qualche altro minuto e invasettato, tappando il barattolo e facendo raffreddare come al solito, per creare il sottovuoto.
Ottima e particolare. Perfetta se accompagnata ad un buon formaggio e su una fetta di pane come questa. Di Matera.

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