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“Scorze di arancia candite senza glucosio”

scorze candite
Una nuova ricetta di scorze di arancia candite, la differenza rispetto all’altra è l’assenza di glucosio, e – nonostante questo – senza rischi di caramellizzazione. Infatti le scorze – ovviamente di sicura provenienza naturale e ben lavate-  non vengono cotte come nella preparazione più classica, ma vengono candite attraverso una prolungata macerazione in sciroppo scaldato tre volte al giorno.  Questa, l’unica difficoltà: necessitano di pazienza. Tanta, perché l’ingrediente principale di questa preparazione è il tempo.
E di tempo ne serve già all’inizio: nessuna bollitura, infatti. Solo riposo in acqua fredda per tre giorni, cambiandola due volte al giorno. In questo modo, l’amaro si attenua senza che gli oli essenziali vadano sprecati.
Finita questa fase, inizia quella della canditura vera e propria.
Si inizia pesando le bucce e pesando una pari quantità di acqua e il doppio di zucchero.  Si mescola il tutto e si mette sul fuoco, facendo bollire fino a quando non assume una densità sciropposa. A questo punto, dopo avere sistemato le bucce in una ciotola, rovesciatevi sopra lo sciroppo, in modo da coprirle completamente, e lasciate riposare.  Dopo dodici ore, mettete di nuovo lo sciroppo in una pentola e riportate a bollitura.  Rovesciate di  nuovo lo sciroppo sulle bucce e fate riposare ancora. Ripetete qeusta operazione per diversi giorni (a me, ne sono serviti sette) finché non saranno diventate trasparenti e traslucide.  A questo punto sono pronte.
E non buttate via lo sciroppo, mi raccomando: è un ottima bagna per dolci, profumata naturalmente!
Scorze di arance candite senza glucosio

Scorze di arance candite senza glucosio

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