Una ricetta veloce, e vecchia, che pubblico per interrompere la monotonia di uno studio “matto e disperatissimo” per un concorso che dovrò sostenere tra dieci giorni per lavoro. Una noia mortale, a base di leggi e di bilancio dello stato, e tanto tempo perso per studiare cose che non mi aiuteranno nel mio lavoro. Ma tant’è: mi tocca farlo e allora, passi lunghi e pedalare.
E’ una mia rielaborazione di quella del maestro Giorilli dei panini da buffet: ho aggiunto un tocco “mediterraneo” a base di limone e origano che – accompagnato dal gusto del pomodoro e dell’oliva – li rende perfetti per accompagnare una cena a base di pesce.
Ho cambiato infatti la lucidatura finale, sostituendo il latte con un’emulsione di acqua, olio e origano. E, dopo avere lucidato, ho spolverato con sale di cervia un po’ grosso.
Ingredienti
mezzo chilo di farina di media forza
mezzo chilo di farina 0
20 gr di lievito di birra
60 gr di olio extra vergine
mezzo litro di latte freddo
20 gr circa di sale fino
20 gr di zucchero
un cucchiaino di malto.
3 uova intere.
Per spennellare: un’emulsione preparata con mezzo bicchiere di olio, un po’ di origano, buccia di limone grattugiata e sale grosso (io ho usato quello di Cervia)
L’impasto
Questi panini sono stati impastati a macchina (kenwood), impastando 15 minuti a velocità 1 e 5 minuti a velocità 2. Per favorire l’incordatura, durante la lavorazione ho spento due tre volte la macchina e ho staccato l’impasto dal gancio riavviando immediatamente la lavorazione.
L’impasto è stato ottenuto mettendo tutti gli ingredienti nell’impastatrice, tranne le uova e il sale. Le prime, sono state aggiunte una per volta dopo un primo amalgama. Il secondo, verso la fine della lavorazione.
Ho poi lasciato lievitare fino al raddoppio del volume (due ore circa a 20 gradi) e poi ho rovesciato sul tavolo infarinato, diviso l’impasto in porzioni da 30 gr circa e formato i panini (magari, questo sarà argomento di un prossimo post: se mi metto a dare le istruzioni qui, viene un testo più lungo e noioso di quelli che sto studiando per l’esame!).
Ho lasciato lievitare ancora per circa 40 minuti ed ho spennellato con l’emulsione e spolverato di sale. Su meta’ di questi ho poi infilato mezzo pomodorino e sull’altra meta’ mezza oliva greca, schiacciando bene verso il fondo.
Poi, ho infornato a 200 gradi circa (su pietra), portando a cottura (15 minuti circa).
Ecco, facili e veloci.
E mo’, me ne torno a studiare. Anche se preferirei di gran lunga mettere le mani in pasta…
8 COMMENTS
Li ho fatti!
Li ho fatti oggi, ma non ho fatto in tempo a fotografarli sfornati, giusto al volo una fotina fatta con il telefonino prima di infornarli, fra una teglia di biscotti e l’altra….
Ne ho fatto mezza dose, per provare, e mi sono venute sei pagnottine…
Due a noi, due ai vicini di destra, due ai vicini di sinistra, per dividere equamente l’esperimento!
Si sono volatilizzate!!!
Sparite, soffiate, aspirate!!
Sono BUONISIMe!!! (le focaccine)
Una foto Prima della cottura la trovi qui (a testimonianza che è vero!)
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=4069951065354&set=pb.1179672096.-2207520000.1349210699&type=1&theater
Ma GrandeGatto mi ha fatto promettere che riprovo prestissimo e allora documento tutto!
Grazie!
nasinasi golosi!
p.s. ma tu ci credi che ho ancora la ricetta del pane che mi avevi dedicato per la casa nuova stampata e appiccicata al frigorifero?
Poi dimmi che non ti penso!!!
Li amo già solo a vedrli i tuoi panini!
Anzi, credo che li rifarò già domani…. sono splendidi!
Mi piacciono tantissimo, come tantissimo mi piace il tuo blog.
Ma questo te l’ho già detto!
nasinasi golosi!!!!
belli! quello con il pomodoro è il mio preferito!
ma che belli!
anche questa bella idea! ne sento già il profumo…
ricambio la visita e cosa trovo??? dei panini stupendi complimenti continuerò a seguirti sicuramente
Mi piacciono molto i profumi che hai dato ai panini, devo tirare fuori la planetaria? No dai, che devo anche pulirla tutta!