Finalmente, dopo due settimane, trovo il tempo di raccontare di
Siena&Stars, cui ho avuto il piacere di essere invitata (
ricordate?). Di
iniziare a raccontare, anzi, visto che è stata un’esperienza tanto intensa da non poter essere compresa in un solo post. Evito, per non scrivere un romanzo, di raccontarvi della visita in città …
… così come evito – a malincuore – di parlarvi del viaggio tra le immagini di McCurry che compongono la mostra
“Viaggio intorno all’uomo” (che assolutamente, vi consiglio di non perdere, se potete). Un viaggio incredibile, a base di incubo e sogno, in cui ci si trova catapultati grazie ad immagini incredibilmente intense e coinvolgenti. Capaci di inchiodarle lo sguardo, a volte persino contro la propria volontà.

Mi limito, per oggi (seguirà presto infatti il racconto dell’
hosteria Il Rialto e del menù ispirato alle canzoni di Baustelle), a poche parole sul Consorzio Agrario: un punto vendita assolutamente straordinario. Che ho avuto il piacere di visitare con
Patty,
Elisa e
Cinzia.
Se vi capita di andare a Siena, e se – come me – siete convinti che la conoscenza di un territorio passi anche attraverso la conoscenza dei gusti che questa è in grado di produrre ed offrire, non mancate di farvi visita. Non visiterete solo un negozio stupendo, ma ascolterete il racconto di una terra attraverso un linguaggio fatto di sapori e vivrete un’esperienza gustativa assolutamente intensa ed emozionante: i formaggi, per esempio, tutti pecorini a latte crudo. Oppure i salumi: la finocchiona, di Cinta senese. Oppure il prosciutto, rigorosamente grasso e morbido, e tagliato assolutamente a mano.
Oppure il pane di Verna, un pane dal sapore antico – rigorosamente sciapo – prodotto attraverso una farina antica riscoperta negli anni cinquanta – e a lievitazione naturale.
Per non parlar poi delle carni: al banco macelleria, potrete trovare la
vera chianina, una delle antiche ed importanti razze bovine d’Italia, che deve il proprio nome alla zona di allevamento: la Valdichiana.


Un angolo del negozio è poi dedicato alla pizza al taglio, premiata con le Tre Rotelle del Gambero Rosso per le migliori pizze al taglio. Tanto buona che al momento della partenza non abbiamo resistito – ero accompagnata da Serena, una mia amica – a tornare al consorzio per un pranzo, appunto, a base di pizza calda e fragrante.
Una panzanella, preparata con pane Verna, con cipolla e pomodoro.
– Salumi di cinta senese: salame, mortadella, capocollo e una splendida coppa di testa che si scioglieva in bocca al solo guardarla;
– pecorini di varia stagionatura, tutti rigorosamente di latte crudo;
– un battuto di chianina – preparato rigorosamente a mano e sotto i nostri occhi – frollata per 30 giorni, di sapore e morbidezza assolutamente eccezionali (non ditelo in gioma io me ne sono fatta due porzioni!)
A condire il tutto, due vini (un rosato e un bianco) e una birra preparata con grano Verna, lo stesso di cui vi dicevo prima, cruda e non pastorizzata, con un gusto di grano e malto arricchito da note fruttate e speziate.
E, come se non bastasse, alla fine di questa passeggiata nel sapore siamo stati anche omaggiati di vari prodotti da assaggiare una volta tornate a casa: la farina, innanzitutto, con cui nei prossimi giorni proverò a combinare qualcosa.Insomma, un’ospitalità incredibile, di cui non finirò mai di ringraziare non solo Patty ma soprattutto Roberto Neri, Alessio Pianigiani e Alessandro Pannacci del Consorzio Agrario. Che spero di poter tornare presto a trovare.
Consorzio Agrario di Siena
via Pianigiani 9
53100 Siena
Telefono0577 230247
E-mailcapsi@capsi.it
Sito Webhttp://www.capsi.it
3 COMMENTS
Come si fa a non bissare, a non ritornarci, a non rimanerne incantati???
Un reportage del gusto meticoloso e coinvolgente, un autentico viaggio sensoriale!
Appena posso ci faccio una capatina; grazie.
Io ancora sogno quella meravigliosa Chianina: è la carne cruda migliore che abbia mai mangiato!
Mi viene anche un po’ di nostalgia a pensare a quei bei giorni: è stato un piacere conoscerti, anche se il tempo per chiacchierare non è stato molto, ma spero di rivederti presto! 😉
Un abbraccio
p.s. anche noi abbiamo fatto rifornimento di pizza per il pranzo, prima di partire 😀
Ogni volta ( E succede spesso) che vado a Siena, da anni ormai, la tappa al consorzio è lunga e obbligata. E spesso plurima. Ho visto cambiare questo negozio che nel tempo sta dimostrando di essere in grado di adattarsi ai nuovi mezzi (hanno pure l’ecommerce) senza far diminuire la qualità, anzi!! Mi hai fatto ricordare che a Siena c’è mamma ora, devo mandarle la lista della spesa!:D