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Gnocchi di patate in crema di formaggio Oscypek, con Salsiccia di Liszki e olio di camelina

“Gnocchi di patate in crema di formaggio Oscypek, con Salsiccia di Liszki e olio di camelina”

Gnocchi di patate in crema di formaggio Oscypek, con Salsiccia di Liszki e olio di camelina
La mia seconda proposta per il concorso sulla cucina polacca, cui sono stata invitata a partecipare insieme ad altri nove blogger e che, se volete, potete votare qui. Un primo piatto, molto semplice e con pochi ingredienti. Mi sono però concessa un divertimento: ho fatto gli gnocchi in maniera diversa dal solito, bollendo le patate in soluzione satura di sale (ho usato 4 litri di acqua e un kg di sale). 
ho scoperto questo metodo grazie ad Alessio, che ne ha parlato nel forum ma che ho poi ritrovato nelle parole di Mauro Uliassi – e scusate se è poco! – che vi riporto:

…  Il miglior modo di cucinare le patate è cucinarle in acqua satura di sale
E’ un metodo antichissimo che abbiamo scoperto recentemenente
Un metodo che arriva dalle isole canarie
Per farvi capire il perche, vi dico cosa succede al contrario
Se voi cucinate delle patate in acqua senza sale , per una questione chimica ,i sali minerali presenti nella patata ,attirano l’acqua verso se stessi . La patata si riempie di acqua e si rompe
Questo è quello che non deve mai succedere
Se l’acqua e’ satura di sale , l’umidità presente nella patata uscirà , cuocendo la patata in modo perfetto .
La sua tessitura sarà setosa e molto saporita e tutta la sua energia rimarrà intatta
Keep i touch guys!!!
yeah ????
oh yeah !!!

Per cui ho voluto provare a farci gli gnocchi. Il risultato è stato sorprendente: patate praticamente disidratate che hanno richiesto pochissima farina per essere impastate. Gli gnocchi, poi, hanno mantenuto una consistenza bellissima anche dopo la cottura: corposi e persino un po’ coriacei, assomigliavano quasi agli strangulaprievete (gli gnocchi napoletani di sola semola, a pasta cotta) e non avevano per nulla quella “cremosità” tipica degli gnocchi di patate.

Ovviamente voi potete fare gli gnocchi come meglio credete. Ma nel caso vogliate provare questa tecnica,  vi indico le dosi.

Gnocchi di patate

1 kg di patate, pesate a crudo e con la buccia, bollite in 4 litri di acqua e un kg di sale.
200 gr di farina

Pelate le patate e preparate gli gnocchi come al solito. Schiacciatele, cioé, e impastatele con la farina. A questo punto, se non avete fretta, fate riposare l’impasto sotto una ciotola rovesciata (questo renderà più facile e veloce la preparazione degli gnocchi).  Prendete quindi un pezzo di impasto e stendetelo con le mani in modo da formare un salamino, che taglierete in gnocchetti di misura uguale.

Pronti. Potete ora dedicarvi alla crema di formaggio, che è semplicissima.

Crema di formaggio Oscypek

Grattugiate 200 g di formaggio  e mettetelo in un pentolino insieme a 400 g di latte intero. Fate quindi cuocere stando attenti a non far bollire – il massimo sarebbe controllare la temperatura in cottura con un termometro in modo che non superi i 65 gradi, oppure  usare il cuco come ho fatto io – mescolando spesso. La crema è pronta quando – grazie a questa cottura – assomiglia ad una besciamella un po’ liquida.

Cuocete quindi gli gnocchi.
Intanto, tagliate un etto di salsiccia a listarelle.

Presentazione del piatto

Una volta pronti gli gnocchi,  scolateli e  conditeli con un po’ di olio di camelina (senza esagerare, solo che non si attacchino). Sistemate quindi nei piatti un mestolo di crema di formaggio e su questi, sistemate gli gnocchi. Completate con listarelle di salsiccia, olio di camelina e pepe nero macinato al momento.

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