Queste seppie ripiene sono la negazione di un luogo comune. Quante volte lo avete sentito dire? Che il formaggio, con il pesce “proprio no”? Ecco, io penso che questo sia un luogo comune, diffusissimo ma dannoso. Implica il negarsi accostamenti piacevolissimi e – quindi – il privarsi di gradevolissime sorprese.
Il problema – sempre secondo me – è uno: una sorta di pigrizia mentale che ci porta ad identificare il formaggio con il parmigiano. Dimenticando la varietà incredibile, anche dal punto di vista quantitativo, dei formaggi che produciamo in Italia. E dimenticando, soprattutto, che quelli a base di pecora e di capra – soprattutto se queste sono alimentate in zona marina – con il pesce si sposano benissimo. Ne richiamano la sapidità, aggiungendo sentori che sanno di macchia mediterranea. Che completano benissimo il sapore di mare.
In queso caso, ho scelto del Moliterno, che avevo in casa, per completare un ripieno a base di mollica di pane di Matera IGP, con cui riempire due seppie freschissime.
Un ottimo risultato con pochissimo sforzo. Due seppie pulite (di cui ho conservato i sacchetti di nero: anatema su chi le butta via. Nota al margine: se vi capita di trovare anche delle uova, sono una squisitezza: ricordatevene e pentitevi di ogni volta che le avete sbattuto via facendo la faccia schifata).
In una ciotola, ho messo mollica di pane ammollata in acqua e strizzata benissimo, uno spicchio piccolo di aglio sminuzzato finissimo, un po’ di prezzemolo prezzemolo ed il formaggio grattugiato. Bianco di uovo per legare: il tutto ad occhio, asciugando – se serve – con altro formaggio o mollica grattugiati. Ho impastato il tutto, dimenticavo il pepe nero, ed ho riempito le seppie, fermandole con uno stecchino. Poi ho cotto, semplicemente in padella: rosolando prima un pochino il olio e bagnando in cottura con un po’ del vino scelto per accompagnare. Fiano di Avellino, in questo caso.
11 COMMENTS
Già, milena. Oppure perchè conoscono solo il parmigiano! 😀
oldlookdown, grazie, mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensa Zazzeri, se ripasserai per raccontare, o per dirmi dove trovare il tuo racconto, ne saro’ felice, grazie!
Pasquale, invece io penso che con i gamberi un po’ di pecorino dal gusto non troppo spinto, saporito e dolce al tempo stesso come il Pienza, ci stia da Dio… per cui sono d’accordo con chiara, e sarei tentata di assaggiare quel piatto!
Chiara, non saprei, non conosco i formaggi della tua zona: ma capre e pecore non dovrebbero mancare nelle vostre montagne, l’importante è che non sia piccante. Saporito si’ ma non piccante. Grazie.
Grazie, mimmo. Si’ è un blog in costruzione, ma forse un po’ di esperienza alle spalle già c’e’…;-))))
Grazie, pat: da quello che racconti tua suocera mi è sempre più simpatica… :)))
forse perchè non l’hanno mai provato 😉
dopodomani parto per Cheese, a Bra, e il 17 ho un laboratorio con Luciano Zazzeri (che conosco personalmente da anni e che per me è un guru del pesce) proprio sugli abbinamenti pesce-formaggio
ti farò sapere
Penso che il discorso formaggio pesce sia soggettivo,sicuramente in un composto del genere, con un ripieno ci puo’ anche stare , invece negli Scampi cara Claudia,che hanno un sapore delicatissimo il pecorino la farebbe da padrone ,sono due ingredienti uno delicato l’altro forte.”Naturalmente e’ un mio punto di vista”
IO credo che il pesce con il formaggio ci stia da dio! E l’ho scoperto la prima volta che in un ristorante ho mangiato un sufflè al pecorino e scampi…golosissimo! Ceto che anche queste seppie non sono da meno!!!!!
cara Teresa, il Moliterno non mi metto nemmeno a cercarlo qui… quale altro formaggio(più rintracciabile) puoi suggerirmi? bellissima ricetta, complimenti! un abbraccio….
Sono passato, ho letto, approvo. In un ripieno del genere il formaggio ce lo vedo anch’io, la seppia può sopportare un formaggio.
Se questo è un blog in costruzione cosa ci dobbiamo preparare a vedere?
Allora tu sei birbina con questo post. Perchè si, è vero che il formaggio con il pesce proprio non sarebbe una gran morte, ma le eccezioni esistono e sono fatte per ricredersi. Io adoro le seppie ripiene e secondo la ricetta di mia suocera che usa pane pugliese e gli ingredienti base che citi, mantecando il tutto con una caciotta locale grattuggiata quando non ha voglia di usare il parmigiano, è uno dei piatti più appetitosi mai assaggiati. Cosa dire allora delle cozze ripiene, il cui impasto di pane e uova richiede assolutamente una grattugiata di formaggio per dare una sferzata al sapore del mollusco? Come vedi, come te io non sono d’accordo agli assoluti, ai mai, ai dictact, anzi li rifuggo come la peste. E mi magno i calamari ripieni con grande gusto. Un abbraccio, sei forte! Pat
Sono d’accordissimo!!! io faccio dei calmari ripieni con anche il pecorino!! bella ricetta!
Peccato che io non riesca a visualizzare la foto, chissà come mai?
…e comunque questo post non è dedicato a me, visto che, in alcuni casi, evviva il pesce col formaggio!! 😉
Sarà che non ho mai avuto questi “pregiudizi” culinari, anzi,nei limiti, mi piacciono gli accostamenti azzardati, ma io al pesce col formaggio dico si!
Fabio