Questa crema di burro alla nocciola è dedicata, in modo particolare, a chi pensa che la crema al burro sia pesante al gusto: troppo dolce e stucchevole, ed inadatta a dolci buoni e non solo belli. Già, questa crema è non solo facile, ma OTTIMA. Perfetta per farcire bignè, cannoncini, o – come ho fatto io, seguirà ricetta – il tronco di Natale.
L’ispirazione, la crema delle deliziose pubblicata da rimmel nel forum di gennarino. Per chi non le conoscesse, le deliziose sono un dolce della pasticceria classica napoletana: due dischi di pasta frolla che racchiudono al centro una crema al burro alla nocciola di ispirazione francese (non dimentichiamo che a Napoli la cucina “nobile” la portarono i monsu’, e con lei la pasticceria).
Io, ho un po’ modificato la ricetta di rimmel: innanzitutto, non avendo a disposizione pasta di nocciola, ho utilizzato la Novi che trovo in ogni supermercato e che preferisco ad altre creme per la qualità dei suoi ingredienti. Ho poi scelto burro di panna fresca (il burro, comunque, è facile anche da fare in casa nel caso non se ne trovi di qualità adatta) ed ho ridotto la quantità di burro e zucchero aumentando quello della crema di nocciola. Insomma, ho proceduto così.
250 gr di crema pasticcera (ancora tiepida)
10o gr.di zucchero a velo vanigliato naturalmente,
180 gr.di burro morbido,
4 cucchiai di crema Novi.
Innanzitutto, ho montato il burro con lo zucchero lavorandolo con le fruste elettriche fino a quando non è diventato ben spumoso. Poi, ho mescolato questo alla crema tiepida e, alla fine, ho incorporato la crema di nocciole.
Tutto qui. Il difficile è metterla in frigo a rassodare in attesa dell’utilizzo: soprattutto, se si commette l’errore di assaggiarla….
10 COMMENTS
Ciao Teresa, scusami se avanzo qui un mio dubbio: la crema deve essere ancora calda sia quando si aggiunge lo zucchero che il burro? Nel senso che il burro deve sciogliersi? o essere già morbido e quindi solo amalgamarsi? (mi riferisco soprattutto alla versione originale di Antonia, dove si inseriscono alla crema calda prima lo zucchero e poi il burro) Grazie!
Florinda
Io preferisco incorporare ben morbido, e montare bene per ottenere l’aspetto che si vede in foto.
ok grazie, quindi se ho ben capito, la temperatura della crema deve essere appena tiepida! 🙂
Florinda
Rossella, scusami, ma mi era sfuggita la tua domanda. No, la crema al burro non è adatta per usi a caldo, nessuna crema al burro. Non mi parlare dello zabaione, fabiana, che io ci prenderei delle sbronze, tanto mi piace… :DDD
Allo zabaione…..ultraslurp…è uno dei miei gusti preferiti.
Sarebbe bello annegare in un mare di zabaione o almeno tuffarcisi….un “cimento “alternativo, sai quell’insana abitudine che abbiamo noi di buttarci a mare il primo dell’anno?!!….ecco, molto meglio un tuffo nella crema di burro, zero rischi di polmonite, forse si alza un filo la glicemia!!!
Si’, milena, proprio quella!!! 🙂 Rossella, grazie, buone feste anche a te! Tery, provala, e’ davvero buona. E se usi burro di qualità non è assolutamente pesante! Si’, fabiana: ci sono tante cose che finiamo inspiegabilmente per trascurare. E la crema al burro, purtroppo, è una di queste… ne faro’ altre: allo zabaione, per esempio… ;)))
ciao Teresa ma la crema novi che hai usato tu è quella che somiglia a quell’altra crema alle nocciole e cacao famosa ?
Ciao e complimenti per il blog e per il forum! In particolare questa crema mi fa brillare gli occhi… la proverò sicuramente, vorrei sapere se puo essere cotta, nel senso se è adatta a farcire biscotti di pasta frolla ripieni (tipo grisbi). Grazie mille e buone feste.
Rossella
Mamma mia che cosa invitantissima! Anche io non amo particolarmente la crema al burro, ma credo che di questa mi innamorerei al primo assaggio!
Buonissima idea!!!!
Spesso la crema di burro è considerata “antica” oltre che pesante e quindi scartata a priori…. grave errore….tu ne sei la dimostrazione!!!!
ben fatto….adesso mettiamo in pratica e regaliamoci “ancora” un dolce momento!!!
un saluto
Fabi