E le cipolle, per quanto mi riguarda, non sono un dettaglio da poco. Mi piacciono cotte a lungo, a fuoco basso, quasi consumate in una crema. Per questo, le preparo con calma. In modo che siano pronte e fredde al momento di condire la focaccia. Padella larga, olio abbondante e freddo, sale grosso. Sistemo le cipolle in uno strato solo e accendo il gas, pianissimo. Lascio andare almeno 30 minuti, rimescolando ogni tanto, e non aggiungo acqua. Piuttosto, se proprio è necessario, copro con un coperchio: in modo che cuociano sfruttando la loro naturale umidità. Tutto qui: facile ma lento: e la lentezza, sempre per quanto mi riguarda, resta una delle caratteristiche fondamentali della mia cucina.
Un altro dettaglio, fondamentale: il lievito madre. Occorre che sia in forze, e rinfrescato da poco. Quindi, tre ore prima ca., procedete ad un rinfresco e sistemate l’impasto ottenuto in un bicchiere graduato (tipo quello del minipimer andrà benissimo). Poi dimenticatelo per tre ore: trascorso questo tempo, controllatelo. Se è raddoppiato, potete procedere tranquillamente. Altrimenti, procedete pure: ma a vostro rischio e pericolo.
Se il lievito è pronto, potete procedere così.
Focaccia
100 gr lievito madre
300 gr farina
250 gr acqua
2 cucchiai olio
10 gr sale
Per il condimento: 2 cipolle affettate sottili e stufate a lungo
mezzo bicchiere di acqua ed olio in parti uguali
sale grosso, a piacere
Se il lievito madre è abbastanza in forze, la preparazione non è molto difficile. Si impastano gli ingredienti in una ciotolona: prima la farina con l’acqua (non tutta, tenetene circa 50 gr per dopo) e l’olio. Quando l’impasto inizia a presentarsi abbastanza ben incordato, aggiungete un po’ per volta l’altra acqua, a filo, in cui avrete disciolto i dieci gr di sale. Finite di impastare, aiutandovi con una spatola, visto che l’impasto è piuttosto morbido, e poi lasciate lievitare al coperto. Andrà benissimo la ciotolona dove avete impastato, coperta da una pellicola (la mia ha lievitato a 25 ° per 4 ore e mezza circa, per darvi un’idea).
Quando l’impasto è raddoppiato di volume, stendetelo in una teglia ben oliata e fate dei buchini in superficie, con le dita.
Per farvi un’idea di come procedere, provate a guardare questo video. E’ sulla focaccia pugliese, di forma tonda, ma va benissimo anche per questa.
Ps. la dose è per una focaccia piccola visto che siamo in due. Per le vostre dosi, fate i vostri conti.
Ps. il video è di Stefano, di www.glutine.com
9 COMMENTS
Grazie Teresa per la ricetta, l’ho fatta anche io ed e deliziosa 🙂
sfiziosa!!!
ebbè qui mi inchino, troppo bella
Bellissima! E concordo pienamente sulla parte delle cipolle…se non sono ben cotte, sulla focaccia poi non rendono allo stesso modo!
Che meraviglia questa focaccia! Me ne spedisci un po?
Sono talmente abituata alla focaccia della mia citta’ (Zena sa va sans dir), che non ho mai nemmeno pensato all’aventualita’ della lenta cottura, prima, delle cipolle. Sempre e solo Krude!;-)
Ma invece voglio proprio provare…io adoro far andare le cipolle per ore. Io adoro le cipolle. Sicche’…
Grazie per la ricetta pugliese!:-)
Tutte a caccia di ricette con il lm, bene proverò anche questa focaccia, intanto ti chiedo se hai mai provato il lievito in coltura liquida.
Le cipolle preparate in quel modo sono l’ideale sulla pizza per il mio figliolo numero due.
buona serata loredana
Semplicemente fantastica, con un’alveolatura bellissima, piena di bei grossi buconi come piace a me! 🙂
Mi hai letto nel pensiero, ieri ero qui nel tuo blog che leggevo la riceta per la focaccia e nel post accennavo ad una ricetta con la pasta madre…ed eccola qua, non è neanche servito disturbarti per e-mail! 🙂