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Melanzane in agrodolce e gamberi al vapore di passito

“Melanzane in agrodolce e gamberi al vapore di passito”

Melanzane in agrodolce e gamberi al vapore di passito
 
Queste sarebbero melanzane in agrodolce ma, in verità, non so come chiamarle. La forma e’ sicuramente quella di un tortino, ma le melanzane sono semplicemente costrette in quella forma dall’uso di un coppapasta. Unico legante, se così si puo’ chiamare, il caramello all’aceto che, raffreddandosi, diventa cremoso ed aiuta a mantenere la struttura.
 
In ogni caso, le melanzane sono messe in acqua e sale grosso per un’ora almeno. Una volta strizzate, sono tagliate a listarelle sottili, come per ottenere delle tagliatelline, e sono trifolate in olio dal gusto non troppo deciso e uno spicchio di aglio (non soffritto, appena scaldato in modo da fargli semplicemente rilasciare un po’ di aroma). Poi ho preparato del caramello a cui ho aggiunto, una volta pronto, un po’ di aceto rosso: in questo modo ho ottenuto una salsa con cui ho condito le melanzane. Ho aggiunto un po’ di sale e un pizzico di origano e lasciato marinare per un paio di ore.
 
Una decina di minuti prima di servire le mie melanzane in agrodolce, le ho sistemato in un coppapasta poggiato sul piatto ed ho leggermente schiacciato in modo da dare forma ben circolare: poi ho cotto al vapore i gamberi sistemandoli su un colino appoggiato su un tegamino in cui ho messo del passito a bollire a fuoco dolce. Li ho quindi poggiati sul tortino ed ho completato il piatto con qualche goccia di fondo di cottura ai gamberi (però la prossima volta ci metto l’aceto balsamico oppure, perche’ no? qualche goccia di caramello all’aceto), una brunoise di buccia di zucchina e sale rosa.

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10 COMMENTS

  • bella, bella idea e presentazione, complimenti
    Cristina (neo-amica Facebook :-))

  • Donatella Bochicchio on 4 Agosto 2012

    Melanzane in acqua e sale? Mi piace questo metodo…dovrò provarlo anch’io!
    Bellissimo piatto, presentato splendidamente

  • Teresa De Masi on 4 Agosto 2011

    @Grazie, ale. Io no, non amo molto il coppapasta, confesso. Mi sembra che spesso ingabbi troppo la presentazione, finendo per togliere carattere alle presentazioni. Insomma, un bell’aggeggino, ma da usare con oculatezza, senza esagerare…

    @marco, sull’aceto vado ad occhio ma questo we cerco di fare una scheda con le dosi. Comunque si’, si fa freddare, almeno un po’. Sul budellino, se il gambero è fresco non lo tolgo. Tratto il gambero come il pesce piccolo da frittura, che si consuma cosi’, senza neanche pulirlo…

  • Alessandra on 3 Agosto 2011

    Lo so dovrei lasciarmi trascinare prima dagli ingredienti..ma io quando vedo una presentazione così curata, impazzisco. “una brunoise di buccia di zucchina e sale rosa”…prendo appunti. Ecco ho letto..mi piace molto Teresa. Un saluto, Ale. (io sono coppapastadipendente^_^)

  • marco on 3 Agosto 2011

    Avrei delle domande 🙂 Le melanzane in acqua e sale non la sapevo, io per spurgarle le cospargevo di sale e le mettevo sotto ad un peso. Domanda: funziona il tuo metodo, che preferirei?

    Altra domanda: l’aceto quindi non balsamico, normale, ma quanto? Capisco che gli scief vanno a occhio, ma..

    Ultima domanda: ma dai gamberi togli il budellino? E’ una cosa che mi fa troppo schifo, ormai non li prendo più al ristorante perché nessuno li toglie.

    Non era vero, altra domanda: ma il caramello si fa freddare prima di aggiungere l’aceto?
    Assie.

  • Teresa De Masi on 2 Agosto 2011

    Grazie a tutte, e’stata una voglia che mi è venuta tempo fa, dopo avere assaggiate le melanzane in agrodolce in sicilia. Solo, cercavo una presentazione un po’ più particolare…

    Grazie giulia, ben trovata.

  • giulia pignatelli on 2 Agosto 2011

    Bella ricetta Teresa! Ma anche i peperoncini qui sotto non scherzano così come le tue ultime preparazioni! Complimenti, il blog ti si addice molto 😉

  • Tery on 2 Agosto 2011

    Ricetta semplice, ma particolare e d’effetto!
    Complimenti, un’idea molto particolare!

  • Gaia on 2 Agosto 2011

    elegantissima!

  • milena on 1 Agosto 2011

    le tue preparazioni sono semplici ma d’effetto !

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