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focaccia di grano arso

“Focaccia di grano arso”

Focaccia di grano arso
La focaccia di  grano arso,  della serie “merende scolastiche da preparare e congelare”. Questa volta, però, la focaccia ha rischiato di non essere apprezzata dagli amichetti di Irene. Si sono fatti ingannare dal colore, temevano fosse venuta male. Poi, purtroppo per lei, l’hanno assaggiata…

< style=”text-align: justify;”>Anche voi, non lasciatevi ingannare dall’aspetto: non è una focaccia sbagliata ma solo una focaccia preparata con una farina particolarissima, antica e dalle origini estremamente povere, nata dall’usanza contadina di raccogliere i chicchi di grano abbandonati per caso durante le mietiture. Fino a non molti anni fa però, la spigolatura avveniva dopo la bruciatura delle stoppie. Oggi, il metodo di produzione è cambiato: la farina attualmente in commercio è ottenuta attraverso la tostatura (non più bruciatura, quindi) del grano. Ma colore, aromi e gusto restano particolarissimi: sembra cenere, a vederla. E profuma di nocciole tostate. Almeno, questa è l’impressione che ne ho avuta io, quando l’ho scoperta.

FOCACCIA DI GRANO ARSO

 
Ingredienti, per una focaccia
200 g farina 0 di media forza
70 g di farina di semola rimacinata,
70 g di grano arso,
280 g acqua
25 g olio evo
13 g sale
7 g lievito fresco
olio da spargere in superficie (a gusto, una 30-ina di g ca.)
sale grosso
Procedimento
Ho iniziato sciogliendo il lievito in 125 gr di acqua tiepida, aggiungendo poi 125 gr di farina. Ho mescolato e lasciato riposare coperto fino al raddoppio dell’impasto.
Poi, ho mescolato alla farina di grano arso e alla semola, mescolate insieme, il resto dell’acqua (meno un paio di cucchiaiate, che ho tenuto da parte) ed ho impastato. Dopo pochi minuti ho aggiunto il sale (sciolto nell’acqua che avevo tenuto da parte), il resto della farina e l’olio.
Ho continuato ad impastare (sbattendo l’impasto) fino a quando non ho raggiunto una buona incordatura.
Ho messo quindi l’impasto a lievitare, coperto con una ciotola capovolta.

La focaccia di farina di grano arso: l'impasto.

Dopo 1 ora ca., l’impasto era raddoppiato: ho dato allora una piegatura a tre (come ho fatto per questa)ed ho rimesso a lievitare, sempre coprendo a campana.
Dopo circa 30 minuti, ho unto una teglia per focaccia e vi ho steso delicatamente l’impasto. Ho coperto e messo a lievitare ancora per ca. un’ora.
Ho quindi fatto dei buchi con le dita unte, esercitando una pressione piuttosto decisa, ed ho cosparso di olio emulsionato ad una pari quantità di acqua (basta sbatterlo con una forchetta, nulla di complicato ;-)). A questo punto, una spolverata di sale grosso e via, in forno al massimo, nella parte bassa. 10 minuti in questa posizione e poi ho spostato la teglia verso l’alto, dove l’ho lasciata fino a che la focaccia non mi è sembrata ben cotta.

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