Questa pesce al sale al profumo di limone va di diritto tra le ricette da dieta energizzante.
Sì, perché qui si persevera. Con qualche eccezione, ovviamente (tipo ieri, pranzo al cibus a Parma, ospite del Consorzio della mozzarella di bufala campana: Mozzarella di bufala e tequila:, il connubio tra le Dop dei due mondi di cui magari vi racconterò con le foto che ho scattato agli splendidi piatti che ho avuto la fortuna di assaggiare) ma si persevera. Ed ogni tanto ci si illude di cucinare in maniera almeno un po’ creativa.
Come in questo caso: la solita vecchia crosta di sale. Con un tocco nuovo, però: la crosta è gialla e aromatica, ottenuta così grazie all’impiego di buccia di limone. Il profumo che si è sprigionato in cottura era assolutamente splendido: nella carne, confesso ne è rimasto poco (la prossima volta aggiungerò un po’ di buccia grattugiata anche all’interno del pesce ed aumenterò la quantità di buccia utilizzata nel sale, per vedere cosa succede ed in che modo cambia la ricetta) ma il morale ne ha goduto. E tanto, visto che la spigola al sale è uno dei miei piatti di pesce preferiti.
La ricetta del pesce al sale al profumo di limone è talmente facile che quasi mi vergogno a scriverla. Sale e pesce, questi gli ingredienti. E limone (natuale? certo che sì… perché, ne esistono forse altri?)

Spigola al sale
2015-04-11 21:57:44

Ingredients
- 2 spigole (se non pescate, almeno da allevamento "conosciuto")
- un chilo di sale
- 2 limoni belli grandi
Instructions
- Unica accortezza, piccola ma fondamentale. Una volta pulito e lavato il pesce, io lo metto in acqua fredda per una ventina di minuti. Serve a togliere via ogni traccia di sangue, il cui sapore inevitabilmente si avvertirebbe nella carne a fine cottura.
- Poi procedo.
- Uno strato di sale (a cui ho mescolato la buccia del limone) spesso un cm in una teglia. Sopra, le spigole. E sopra, altro sale. A proposito della crosta: c'e' chi aggiunge un albume, o farina, o tutte e due, o addirittura un uovo intero. Serve ad agglomerare il sale, dicono, in modo da ottenere una crosta perfetta da tirare via a fine cottura. Io, onestamente, nulla di tutto questo. Solo sale, ed acqua. Ad un chilo di sale aggiungo circa un bicchiere d'acqua e mescolo. Poi, una volta coperto il pesce, premo il sale con le mani bagnate.
- Il risultato? Una crosta croccante, che viene via perfettamente a fine cottura.
- Infine, in forno: 200 gradi per circa 30-40 minuti (dipende dalla grandezza dei pesci). Al momento di sfornare, controllo l'occhio. Ricordate cosa si diceva nei libri di Lisa Biondi sulla cottura perfetta del pesce? Il consiglio era quello di guardare l'occhio: il pesce era pronto quando al posto di questo rimaneva una pallina bianca, perfettamente pulita e nuda. Bene, ancora oggi, resta un consiglio perfetto: per rovinare un pesce cuocendolo troppo. L'occhio parla della cottura, a saperlo leggere, ma il pesce è pronto quando l'occhio è diventato bianco e della pallina si inizia appena a sospettare l'esistenza.
SCATTI GOLOSI https://www.scattigolosi.com/
Una volta sfornato, io lo sfiletto: mi piace servirlo così, pulito e crudo, condito solo con un filo di olio. Se proprio voglio esagerare, invece, lo accompagno con una salsina come quella della foto: a base di olive e acciughe. Il tutto, emulsionato con il mio olio preferito: pugliese, di fontanadelcavallo.com.
29 COMMENTS
È consigliabile sale grosso oppure fino?
Io lo preferisco grosso, trovo che si pulisca meglio il pesce. Forse con il fino, impastando bene con acqua, non ci sono problemi ma non ho mai provato…
Favolosa anche a quest’ora del mattino 🙂 E le foto belle davvero.
Buon inizio settimana
Grazie mille, buona settimana aanche a te!
Vergogna? nooo, le cose più semplici secondo me sono le più difficili da fare buone!
e poi anche io al momento sto un po’ a stecchetto, quindi ho apprezzato tantissimo 😉
grazie mille anche per le foto
valentina
Felice che ti sia piaciuta la ricetta, spero di avere fatto tutto al meglio per il contest… ciao!
Complimenti Teresa,
un’idea molto semplice ma pensata e … molto riuscita.
Complimenti per il tuo blog, mi unisco ai tuoi sostenitori.
Paolo
Grazie, ben trovato. Dopo passo anche io da te, un blog con le scacce nel titolo merita di sicuro una visita… :))
Che bella questa spigola! Eh devo mettermi anche io un po’ a dieta in vista dell’estate!
Beh, questo è un bel modo di stare a dieta, fidati! 🙂
Ciao Teresa,grazie per la tua visita e il tuo commento.
Non me lo posso perdonare,ma dopo tanto tempo non sapevo che Gennarino fosse una meravigliosa e affascinante donna!
Non preoccuparti, tanto lo pensano tutti che io abbia barba e baffi come minimo… ancora complimenti!!!
ottima la crosta con il limone!
ti rubo subito l’idea 🙂
buon we e grazie!
Grazie, anche a te… anche se ormai è finito! :((
Buona e salutare, e alla faccia di chi pensa che le ricette diet non sono da blog! Bello il tuo blog,curatissimo, e scatti golosissimi!!! da oggi ti seguo con piacere!!!
se voi passare da me più tardi ti rigiro un premio, sei libera di non passare 😉
Grazie mille, verro’ volentieri… a presto!!! :))
la semplicità dà sempre buoni risultati, e la perseveranza pure!!! 🙂
Speriamo… :))
anch’io metto le foglie di limone tra il sale e il pesce e fettine di limone nella pancia.
antonia
e non me lo hai mai detto? 😛
è un metodo di cottura che non ho ancora mai provato…ho sempre paura del fatto che non posso vedere il pesce e non sapere se è crudo o troppo cotto.
prima o poi proverò, con tutti questi consiglio, che adesso mi salvo.
bacioni
Su, ele, impara a guardare il pesciotto negli occhi e non sbaglierai… vedrai!!! Bacioni a te. Anzi no, a lolo!:-P
la cottura al sale per me è ancora a migliore, se il pesce è buono!
Infatti è una tra le mie preferite… :))
Ma sai che non sapevo dell’aggiunta del limone?
Chissà che sapore splendido prende il pesce!
E io metto sale…e basta…né acqua, né albume, è uno sbaglio non mettere nulla?
Alla fine il sale diventa comunque un agglomerato unico.
Io metto acqua perchè se no la crosta non mi viene e il pesce rischia di venire salato… se tu ti trovi già bene, non cambiare… :))
Anche se semplice rimane sempre e comunque un piatto meraviglioso! E poi dai, se il pesce è buono non ha bisogno di altro oltre a questo sale profumatissimo e un filo d’olio! Interessante il suggerimento dell’occhio! Me ne ricorderò!! Grazie mille!
io, tra il pesce e il sale inserisco foglie di limone…
Abitudine tipicamente campana: ottima, da consigliare senz’altro a chi non conosce quest’uso delle foglie di limone. Mai provato nel pesce al sale, lo farò presto… grazie!