Una premessa: questo non è il post miracoloso che stavate aspettando. Non vi dirà come aumentare le visite al vostro blog in poche ore o pochi giorni e non vi svelerà alcuna tecnica fondamentale ma – almeno spero – vi spingerà ad una riflessione su cosa fare ogni giorno per rendervi figure di riferimento in un mondo sempre più affollato.
La realtà: un mondo sempre più chiuso in se stesso
Soprattutto nel mondo dei food blogger si assiste, almeno secondo me che non sono certo infallibile, ad una separazione sempre più serrata in gruppi di blogger distinti e contrapposti. Che – quando non si guardano in cagnesco – non hanno scambi tra di loro, non partecipano ai rispettivi eventi, non condividono le stesse iniziative.
Non so cosa ne pensiate voi di tutto questo: per me, è una cosa tristissima.
Primo, perché segna un passo indietro rispetto a quello che in questo mondo accadeva qualche anno fa: in cui esistevano persone che sulla base dell’amore per la cucina condividevano anche altri tipi di iniziative. Ora non è più così: del perché sia successo, ho una mia idea in proposito ma consentitemi di non esporla dato che non c’entra e porterebbe di sicuro ad un divagare della discussione.
Secondo, perché questa separazione netta porta – ahimé – ad una mancata comprensione di quelle che sono dinamiche fondamentali per un blog che vuole crescere.
Per spiegarle, cito alcune parole di Rudy Bandiera che ho letto con estremo piacere in questo post che secondo me andrebbero non solo comprese ma addirittura imparate a memoria e che riassumono la tecnica fondamentale del crescere in fatto di blogging. E cioè:
La tecnica è il condividere
Ecco, uno potrebbe dire, che ci risiamo sui passaggi patetici et inutili del condividere ma invece no, sono cose del tutto fondamentali per potersi appassionare al Web e per fare si che il Web si appassioni a noi.
Cosa significa condividere? Significa prendere il nostro contenuto e divulgarlo sui social? NO!
Significa divulgare il contenuto degli ALTRI. E sai perché? Perché condividendo contenuto di valore, non tuo, passerai (o meglio sarai) colui capace di riconoscere la qualità, anche negli altri, e in grado (con sicurezza) di divulgarla.
La qualità degli altri, sui miei canali, aumenta anche la mia credibilità.
Ecco, io credo che pochi foodblogger abbiano capito davvero le potenzialità del condividere e del trasformare i propri canali social in CONTENUTI.
Provate a fare un giro e vi accorgerete che – salvo poche eccezioni – nessuno o quasi condivide contenuti di altri. Per timore di qualcosa che assomiglia alla concorrenza si finisce insomma per ridurre la propria bacheca social (sia essa twitter o facebook, profilo o pagina) a cassa di risonanza del proprio blog o del proprio gruppo di riferimento, rinunciando cioè a trasformarla in CONTENUTO (e tralascio, deliberatamente, il pessimo tag selvaggio: in cui si impone ad altri, sulla base di non si sa bene cosa, la presenza dei proprie foto o dei propri post).
Io credo, invece, che chi vuole crescere davvero debba a questo proposito fare un salto di livello. Puntare cioè a mettere assieme una propria rete personale di contenuti di qualità e con questa riempire – ogni giorno – le propria bachecche. Facendo in modo cioè di divenire un punto di riferimento non solo per il fatto che sappia cucinare, o fotografare, o scrivere ma anche perché andando nella sua bacheca si ha la sicurezza di fare altri incontri con altre persone che sanno cucinare, fotografare o scrivere.
Per continuare con le parole di Rudy Bandiera, insomma:
Quindi leggi i tuoi post, o meglio leggi i post di altri e poi lanci le condivisioni con la certezza che il tuo account sta producendo ottimi contenuti in una umile e corretta salsa di modestia 😉
Poi, leggendo e condividendo e discutendo il contenuto da produrre verrà in mente anche a te, ma non è da quello che devi iniziare.
Ecco, se vogliamo crescere – in qualità ma anche in numeri – è da qui che dobbiamo partire, da questa strategia: dalla condivisione. Perché siamo in rete, e la rete nasce e vive grazie alle condivisioni. Che restano l’unico modo per far crescere noi stessi ma anche i nostri blog.