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Zucchero vanigliato fatto in casa

“Zucchero vanigliato fatto in casa”

Differenze tra vaniglia e vanillina

Innanzitutto, prima di spiegare come si prepara lo zucchero vanigliato fatto in casa, una premessa: vaniglia e vanillina NON sono la stessa cosa, anche se spesso vengono considerate intercambiabili.

Sono due cose completamente diversa. La prima, è una bacca (pregiate quelle di Tahiti o del Madagascar) scura e allungata il cui interno è pieno di semini profumati.

La seconda, invece, è un prodotto da laboratorio. Può essere estratto a partire da elementi naturali oppure sintentici: resta il fatto però che il suo sapore e il suo aroma non sono assolutamente paragonabili a quello della vaniglia vera.

 

Come prepararlo in casa?

Resta quindi il problema di come procurarsi dello zucchero vanigliato VERO, quando questo serva per preparare un piatto particolare. Il modo più semplice e più economico è quello di mettere delle bacche di vaniglia in un barattolo colmo di zucchero a velo (potete anche farlo in casa, usando un macinacaffè ma ricordatevi di non usarlo per glasse come questa).

In questo modo, l’aroma della vaniglia impregnerà quello dello zucchero e avremo ottenuto uno zucchero vanigliato naturale e a basso costo. La cosa migliore sarebbe quella di averne sempre, in dispensa, due barattoli. In questo modo, rabboccando immediatamente dopo l’uso, non si correrà il rischio di avere dello zucchero scarsamente aromatizzato.

Ottimo anche se preparato con bacche svuotate dai semi – utilizzati per altre preparazioni –  e trattate esattamente come quelle fresche.  Un ottimo modo di conservarle visto che trattate in questo modo possono esser bollite nel latte per aromatizzare la classica crema pasticcera.

Oppure, possono essere usate per preparare l’aroma di vaniglia a base di alcool oppure la polvere di vaniglia. Ma di questo, ne parlo un altra volta magari. L’importante è che abbiate capito che se usate bacche di vaniglia, di queste non si butta via nulla.

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