Dite quello che vi pare, ma io Amalfi la amo.
La amo per i ricordi disseminati lungo la costiera in anni e anni di vita salernitana, prima di trasferirmi a Modena,.
La amo per lo splendore dorato del suo duomo, il giallo dei suoi limoni, l’azzurro del cielo e del mare.
E la amo soprattutto per le espressioni dei volti delle persone che vedo arrivare in piazza ignare della meraviglia che le attende: mi piace fermarmi ad osservarle con discrezione, magari seduta ad un tavolo della pasticceria Pansa.
La amo perché amo la sensazione che ricavo da tutto questo e che assomiglia al respirare la felicità di un sogno realizzato.
Non ci credete? Fermatevi una volta, se vi capita, a guardare le facce di quelli che entrano in piazza: tanti tra loro attendono da una vita di trovarsi almeno una volta davanti a quelle scale. Li riconoscerete al volo dalla meraviglia improvvisamente disegnata sui loro volti davanti a quelle scale, che vi farà capire in un attimo il senso di quelle parole incise sulla lapide sotto l’arco all’ingresso del paese :
“Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in Paradiso sarà un giorno come tutti gli altri”.
Ecco, in quella piazza ogni volta mi è possibile ricordare che la felicità esiste e può assomigliare assomigliare a dei gradini protesi verso l’alto. Verso un paradiso, che ad Amalfi ha la forma e i colori di un duomo.
There’s a lady who’s sure
All that glitters is gold
And she”s buying the stairway to heaven…
E la amo per la sua cucina, per gli scialatielli amalfitani per esempio: una pasta che se non conoscete vi conviene provare presto. Non è difficile, potete usare il mattarello oppure la macchina per la pasta. Poi, conditeli come più vi piace: con un pomodoro fresco schiacciato in olio buono oppure con frutti di mare. O, ancora più semplicemente, con erbe aromatiche fresche e buccia di limone.
Insomma, conditeli come vi pare ma fateli: scoprirete anche voi un motivo in più per amare Amalfi.
Come si preparano gli scialatielli amalfitani
- 200 gr di semola di grano duro e 200 gr di farina 0
- 1 uovo
- 120 ml di latte
- 40 gr di pecorino grattugiato
- foglie di erbe aromatiche (timo, origano fresco)
- buccia di limone grattugiata
- Preparare la classica fontana con la farina e mettere nel buco i diversi ingredienti. Dare una prima impastata con la forchetta, in modo da non sporcarsi troppo le mani.
- Impastare energicamente con le mani, lavorando almeno per quindici minuti. Lasciare riposare la pasta per un'oretta, coprendola con una ciotola rovesciata a campana in modo che non secchi
- Stendere la sfoglia con un mattarello fino a renderla piuttosto sottile. Lasciarla asciugare per una decina di minuti circa.
- Arrotolate la sfoglia su se stessa e tagliare gli scialatielli come per tagliatelle ma tenendoli piuttosto stretti (intorno ai 3 mm circa).
- In alternativa, potete usare la macchinetta della pasta fermandovi alla penultima tacca (gli scialatielli sono meno sottili delle tagliatelle).
![ome si preparano gli scialatielli](https://www.scattigolosi.com/wp-content/uploads/scialatielli1-620x620.jpg)
Le foto della preparazione degli scialatielli sono state scattate durante un lemon tour organizzato da:
LEMON GARDEN S.A.S
Marco e Salvatore Aceto
Salita Chiarito, 5 – Amalfi (SA)
telefono 089873211
fax 089872334
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